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In occasione della Giornata Mondiale della Diversità
Culturale per il dialogo e lo sviluppo
Il video è stato appositamente realizzato da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con il filmmaker Nicola Zambelli. Ispirato al tema Do One Thing For Diversity and Inclusion è stato creato e proiettato il 21 maggio 2017 in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il dialogo e lo sviluppo con la preziosa partecipazione di mediatori culturali e richiedenti asilo che collaborano con la Fondazione.
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ALTRI SGUARDI E ALTRE STORIE
Un progetto di valorizzazione del museo e delle opere custodite in chiave interculturale
Una nuova modalità per accostarsi al patrimonio museale: itinerari dalle forti potenzialità evocative e interculturali accompagnano i visitatori, attraverso una suggestiva narrazione, a diverse interpretazioni della complessità e della ricchezza di significati delle opere esposte in museo. In ogni itinerario un mediatore storico-artistico, di origine immigrata, e un operatore museale interpretano, attraverso “altre” chiavi di lettura, manufatti o dipinti scelti in base alle loro possibilità evocative e interculturali, facendo intrecciare, attraverso il racconto, la storia dell’opera con le storie personali. Le narrazioni, in lingua italiana, sono rivolte a tutti i visitatori, che vengono guidati verso nuove interpretazioni di segni e simboli, spesso frutto di contaminazioni, in un confronto nel quale il dialogo aiuta a ripensare i nostri modelli interpretativi, in una prospettiva transculturale in cui il rispetto di culture diverse diventa elemento di coesione sociale.
VIAGGI DI MARE Davanti alle antiche anfore romane, la narrazione a due voci conduce lungo rotte remote, all’esplorazione del Mediterraneo, luogo di scambi e incroci di merci e popoli. Nel racconto la storia culturale delle opere e di chi le ha realizzate si interseca con i ricordi e il vissuto del mediatore di origine greca, che le interroga e si emoziona davanti ad esse. I visitatori sono così accompagnati verso nuove interpretazioni di segni e simboli, spesso frutto di contaminazioni tra differenti culture.
I RITI DEL CIBO I preziosi vetri e le rare ceramiche rinascimentali donati alla Pinacoteca da Camillo Brozzoni, raffinato collezionista bresciano, sono l’avvio per un viaggio nel tempo, nella cultura e nelle tradizioni di Paesi tra loro lontani per conoscere le diverse abitudini, i rituali e i significati del sedersi intorno ad una tavola imbandita. Il racconto affidato a due operatori, l’uno autoctono, l’altra di origine marocchina, fa rivivere i fasti dei banchetti rinascimentali accanto alle profumate suggestioni che contraddistinguono la cucina e il convivio nel mondo arabo.
FRAMMENTI DI VITA Il percorso narrativo si svolge nelle sale dedicate a GiacomoCeruti, detto il Pitocchetto, straordinariopittore della realtà,le cui rappresentazioni umanissime hanno suscitato, nella mediatrice di origine moldava, ricordi del suo passato e dei gesti puntuali delle donne che si riunivano, per lunghe giornate, a tessere. La storia personale si intreccia con le vicende delle opere esposte, rievocate da un operatore museale dando vita ad una narrazione vibrante e piena di suggestioni che conduce a inedite letture dei preziosi dipinti.
Novità E FESTA SIA FRAMMENTI DI VITA
Seduti in nello spazio raccolto della cripta di San Salvatore, contenitore di memorie lontane ma ancora percepibili e dove si concludevano le celebrazioni per la Santa dedicataria, si condividono racconti legati ai momenti di festa.
Mediatori di culture diverse rievocano attraverso i loro ricordi e le più intime emozioni, tradizioni particolari del proprio paese di origine, sollecitando suggestive immagini negli ascoltatori.
Gruppi di adulti interessati (min 15 max 25 partecipanti) possono richiedere i percorsi, lunedì escluso, con prenotazione ai Servizi educativi 030.2977841
Il servizio museale, declinato in percorsi rivolti alle comunità provenienti da altre culture, viene condotto da operatori e mediatori culturali in lingue differenti (italiano, ucraino, russo, ghanese, arabo, urdu, rumeno, cingalese, spagnolo, portoghese, giapponese, olandese) e vuole presentare ai nuovi cittadini di Brescia i musei e le collezioni in essi custodite, configurandoli come strumento significativo per la conoscenza e l’integrazione.
CALENDARIO INCONTRI
domenica 17 settembre 2017
visita in russo al Museo di Santa Giulia
domenica 15 ottobre 2017
visita in ucraino a Brixia. Parco archeologico Brescia Romana
domenica 19 novembre 2017
visita in spagnolo al Museo di Santa Giulia
domenica 17 dicembre 2017
visita in rumeno al Museo di Santa Giulia
domenica 21 gennaio 2018
visita in ucrainoal Museo di Santa Giulia
domenica 18 febbraio 2018
visita in giapponese al Museo di Santa Giulia
domenica 18 marzo 2018
visita in inglese al Museo di Santa Giulia
domenica 15 aprile 2018
visita in ungherese a Brixia. Parco archeologico di Brescia romana
domenica 20 maggio 2018
visita in portoghese in Castello e Museo delle Armi
domenica 17 giugno 2018
visita in ucraino in Castello e Museo delle Armi
domenica 15 luglio 2018
visita in olandese/fiammingo a Brixia. Parco archeologico di Brescia romana
A CHI SI RIVOLGE: ai gruppi (min.15 max 25 persone)
QUANDO: 9 incontri tra novembre 2017 e luglio 2018. Sempre alle ore 15:00.
DURATA: h 1.30 circa
DOVE: Museo di Santa Giulia, Brixia. Parco archeologico di Brescia romana e Castello e Museo delle Armi
COSTO: Servizio di guida ad un costo agevolato € 3,00 cad. Ingresso al museo gratuito
PRENOTAZIONI: CUP Museo di Santa Giulia 030/2977833-834 santagiulia@bresciamusei.com
Gruppi interessati (min 15 max 25 partecipanti) possono richiedere i percorsi anche in altre date, lunedì escluso, con prenotazione obbligatoria.
Per prenotare CUP 0302977833-834
santagiulia@bresciamusei.com
www.bresciamusei.com
LA FESTA NELLE CULTURE DEL MONDO
Feste su feste: incontri, confronti e contaminazioni
La diversità culturale stimola la creatività. Investire in questa creatività può trasformare la società aprendo la propria mente e sfatare stereotipi e false credenze.
(Irina Bokova, direttore generale dell’Unesco)
Il progetto, in fase di elaborazione, prevede momenti sia di riflessione sia di condivisione in cui approfondire la comprensione di culture e di espressioni artistiche, antiche e contemporanee, di paesi tra loro lontani e spesso contrassegnati da consumi culturali differenti, partendo dalla consapevolezza che il rispetto della diversità non può che nascere dalla conoscenza.
Il museo si propone come veicolo di coesione sociale e di dialogo tra individui portatori di istanze culturali diverse, dotandosi di strumenti innovativi attraverso i quali imparare a conoscere e a conoscersi, puntando più sulle cose che uniscono che su quelle che dividono.
Il progetto prevede che, attraverso il tema della Festa, che in ogni parte del mondo è occasione per unire e condividere gli avvenimenti della vita, venga affrontato con visite specifiche sulle feste nel mondo antico attraverso materiali e opere del patrimonio museale.
Il progetto si articola in:
INCONTRI SPERIMENTALI al Museo con referenti delle comunità, dei centri interculturali e delle cooperative che si occupano dei rapporti con le comunità al fine di instaurare un dialogo diretto tra Museo e adulti migranti.
APPUNTAMENTI, IN CHIAVE DIVULGATIVA, incentrati su specifici argomenti che vogliono mettere in luce i parallelismi tra i linguaggi artistici occidentali e quelli di altre aree geografiche del mondo.
UNA GIORNATA DI FESTA. Il progetto si concluderà con una giornata di festa in cui il Museo di Santa Giulia si offre come contenitore di narrazioni, danze, musica e convivialità, da sempre strumenti dai quali passa la comprensione, la condivisione e il rispetto fra le diverse culture. La festa si terrà il 21 maggio 2016, in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il dialogo e lo sviluppo. Lo scopo della Giornata è quello di sostenere la diversità, contribuendo a migliorare la cooperazione fra persone appartenenti a diverse realtà culturali.